L'esperimento del Marshmallow ovvero: "Come resistere alla tentazione?"
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Immagine tratta da Garcìa Media |
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Immagine tratta da seriouseat.com |
In una stanza priva di elementi possibilmente distraenti, il bambino veniva fatto accomodare su una sedia e aveva davanti a sé un tavolo e un piatto nel quale, lo sperimentatore aveva messo un Marshmallow (una caramella morbida e zuccherosa, molto invitante per i piccoli!) dando semplici ma chiare istruzioni: "Se aspetterai e non mangerai la caramella finché non rientro nella stanza, ne avrai un'altra al mio ritorno". Una telecamera nascosta riprese il comportamento dei bambini, a questo punto soli con il proprio contrasto interiore: aspettare e averne due, o mangiare subito il goloso dolcetto?
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Immagine tratta da Daylimail |
Solo un terzo dei seicento bambini che parteciparono all’esperimento riuscì a resistere alla tentazione durante i quindici lunghissimi minuti in cui lo sperimentatore si assentava, ricevendo quindi il secondoMarshmallow promesso.
I risultati iniziali della ricerca rivelarono che ad un'età più elevata poteva corrispondere una maggiore capacità di controllo e di attesa (l'esperimento originario è stato svolto in una scuola materna, coinvolgendo bambini di 3-6 anni).
Emerse che, coloro che erano stati capaci di esercitare un controllo sugli impulsi immediati, ottenevano risultati scolastici migliori e venivano descritti dai familiari come individui maturi e responsabili.
L’esperimento, opportunamente modificato, è stato riproposto agli stessi soggetti, ormai quarantenni, nel 2011. Questa volta i ricercatori si sono domandati se la capacità di autocontrollo fosse una caratteristica individuale, quindi innata, o potesse invece essere appresa.
Indagarono inoltre su come la capacità di differire l'impulso immediato si poteva esprimere in termini di differenze neurobiologiche. I risultati dimostrarono che i soggetti che da bambini non furono in grado di controllare l’impulso, da adulti ripresentavano la medesima tendenza.
Questi dati misero dunque in luce come la capacità di controllare gli impulsicorrisponda ad una caratteristica individuale relativamente stabile negli anni.